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Che il gruppo insulare delle Egadi rivesta un grandissimo interesse naturalistico e paesaggistico è testimoniato dai diversi vincoli apposti dalla Regione Siciliana sia al territorio che alle acque di tutto l'arcipelago dove è stato appunto istituito il vincolo forestale, marino e paesaggistico. Tutto ciò in considerazione non soltanto dell'intrinseca importanza paesaggistico - ambientale rivestita dalle singole isole ma anche dal fatto che le stesse, sino ad oggi, sono state risparmiate da cementizzazioni selvagge, sconsiderato proliferare di strade e complessi alberghieri, eccessiva antropizzazione, inquinamento dei mari, etc. Le isole, infatti, si presentano integre e bellissime nelle loro rispettive connotazioni - ora per l'aspetto paesaggistico, ora per quello terrestre - e possono offrire - tutte - grandi e svariate possibilità di fruizione di luoghi pressoché incontaminati. Come dire, veri e propri "paradisi" per amanti del mare, subacquei e non, per appassionati di birdwatching, di trekking, di botanica o, molto più semplicemente, per quanti desiderano trascorrere una vacanza "diversa", più stimolante ed allo stesso tempo, tranquilla. La totale assenza di strade rotabili a Marettimo e Levanzo, così come la presenza di quattro soli alberghi (Favignana e Levanzo), di due villaggi turistici (Favignana) e di pochi campeggi (Favignana) (è tuttavia possibile alloggiare nelle case private) deve, pertanto, essere letta non in chiave limitativa per chi si reca alle Egadi ma, al contrario, come un dono - magnifico - degli ospitali egusei che hanno saputo conservare il loro ambiente integro e, spesso, assolutamente incontaminato.
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